Più è sottile e più punge

Il detto popolare "più è sottile e più punge" è unespressione che si usa per indicare qualcosa o qualcuno che, apparentemente innocuo e delicato, in realtà può essere molto pungente e pericoloso.

Questa frase è spesso utilizzata in diversi contesti, sia nella vita di tutti i giorni che in ambito artistico e culturale, per descrivere situazioni o persone che, nonostante le apparenze, possono essere molto pericolose o dannose.

Lorigine di questo detto è incerta, ma si pensa che possa essere legata alla natura stessa degli oggetti sottili e appuntiti, come ad esempio un ago o una spina, che possono essere molto dannosi se non maneggiati con cura. Inoltre, la sottigliezza può anche riferirsi a una persona che nasconde i propri veri intenti o sentimenti, diventando così imprevedibile e pericolosa.

Nella vita di tutti i giorni, questa espressione viene spesso utilizzata per descrivere una persona che, apparentemente gentile e innocua, in realtà nasconde una personalità manipolatrice e malvagia.

È quindi un invito a non fidarsi delle apparenze e a prestare attenzione alle persone che ci circondano.

Ma il detto "più è sottile e più punge" non si applica solo alle persone, ma anche alle situazioni.

Ad esempio, può essere usato per descrivere una situazione che sembra semplice e innocua, ma che in realtà può portare a conseguenze spiacevoli.

Un esempio comune potrebbe essere una promessa di lavoro che si rivela poi unesperienza negativa, o un investimento che sembra vantaggioso ma si rivela una trappola. Inoltre, questa espressione è spesso utilizzata anche in ambito artistico e culturale, soprattutto nella letteratura e nel cinema.

In questo contesto, "più è sottile e più punge" può riferirsi a un personaggio che, apparentemente insignificante o secondario, si rivela poi fondamentale per la trama e per gli altri personaggi. Un esempio può essere il personaggio di Gollum nella saga de "Il Signore degli Anelli", che allapparenza sembra solo un essere debole e insignificante, ma che in realtà gioca un ruolo chiave nella storia.

Luso di questa espressione nella cultura popolare italiana è molto diffuso, tanto che è div.